Mirafiori: sciopero spontaneo per una continuità produttiva

di PCI sezione Dolores Ibarurri Torino

Grande agitazione presso la Fiat Mirafiori.

Gli operai, dopo l’assemblea con la FIOM, hanno improvvisato uno sciopero spontaneo uscendo dalla porta due perché, le ultime notizie non danno speranze per una continuità produttiva.

La 500 elettrica da lunedì prossimo andrà a un turno unico per sette settimane di cassa integrazione (220 vetture al giorno) e dal 31 marzo alle carrozzerie di Mirafiori terminerà la produzione del Maserati levante. Lo ha comunicato l’azienda ai sindacati. “si tratta di un’ulteriore notizia negativa per Mirafiori, che conferma l’urgenza di discutere con Stellantis e con le istituzioni della missione produttiva dello stabilimento.

La situazione diventa sempre più critica e gli operai, giustamente, sono sempre più preoccupati in quanto – come ricordano i sindacati – i periodi di cassa integrazione si susseguono ormai da 17 anni mentre l’occupazione complessiva del sito è passata da 20mila a 12mila addetti.

Solo negli ultimi anni 1.500 Impiegati, tecnici e ingegneri hanno lasciato l’azienda per dimissioni o dimissioni Incentivate con importi fino a 120mila euro”.

Il Partito Comunista Italiano di Torino segue e sostiene gli operai ormai da anni, volantinando all’uscita della porta due almeno due volte al mese raccogliendo dissapori e sconforti degli operai.

Ricorda che noi del PCI saremo sempre vicino a loro pronti alla lotta.

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